-Posso provare, papà?
-Aspetta!
-E adesso?
-Aho! Sai quante giornate ho passato a guarda’ tuo nonno, prima di iniziare? Questo è un mestiere che s’apprende con la pazienza e con l’arte di “rubare con gli occhi!”
Più o meno è così che è andata…
Fin da bambino, mi incantavo ad osservare nonno e papà lavorare insieme.
Tra un problema da affrontare e uno scherzo da progettare (sì, avete letto bene, uno scherzo!), riuscivano a soddisfare le esigenze di tutti, che si trattasse del soggiorno di una giovane coppia o che fosse il salotto di personaggi illustri.
L’impegno e la cura del dettaglio che Nonno e Papà mettevano nei loro lavori erano sempre gli stessi, così per la riparazione di uno sgabello come nella realizzazione di arredi per imponenti scenografie. Perché il motore di tutto è sempre stata la passione e l’amore per questo mestiere.
È questo il senso del lavoro dell’artigiano!
Oggi, respiro l’odore della canapa e della juta, delle fibre vegetali e animali, ascolto il suono delle molle e mi sorprendo a compiere gli stessi gesti, propri di nonno prima e papà poi.
Con orgoglio e dedizione, seguo le loro orme, soddisfatto di riciclare materiali rispettosi della natura, usando tecniche tramandate nei secoli.